La Legge di Bilancio 2020 – ossia la legge n. 160 del 27.12.2019, pubblicata in GURI n. 304 del 30.12.2019 Suppl. Ord. n. 45 – ha apportato delle proroghe e delle modifiche alle detrazioni fiscali previste per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica degli edifici.
In particolare, per quanto riguarda le ristrutturazioni edilizie, la Legge di Bilancio 2020 ha prorogato il bonus fiscale, sempre con raddoppio da 48.000 a 96.000 Euro dell’ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliare, nella misura del 50% per le spese sostenute dal 26 giugno 2012 fino al 31.12.2020. Rimangono invariate le condizioni per poter beneficiare del bonus: lo stesso opera sotto forma di detrazione dall’IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) delle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali. La detrazione è ripartita in dieci quote annuali costanti e di pari importo nell’anno di sostenimento delle spese e in quelli successivi.
In relazione alla tipologia degli investimenti agevolabili rientrano, tra gli altri:
Per le singole unità abitative:
Per le parti condominiali:
Possono usufruire della detrazione tutti i contribuenti assoggettati all’Irpef. In particolare, l’agevolazione spetta non soli ai proprietari, ma anche ai titolari di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie) ed agli inquilini di un immobile. Oltre alle spese necessarie per l’esecuzione dei lavori, ai fini della detrazione è possibile considerare anche:
Anche per l’anno in corso la Legge di Bilancio 2020 ha prorogato il bonus fiscale per gli interventi “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi” all’interno di ristrutturazioni di immobili residenziali.
In particolare sono agevolabili:
Sulle singole unità abitative
Sulle parti condominiali
È infine stato prorogato anche il così detto Ecobonus, particolarmente attinente al settore della building automation, visto che può essere sfruttato per ottenere la detrazione del 65% su l’acquisto, l’installazione e la messa in opera di dispositivi multimediali per il controllo a distanza degli impianti di riscaldamento, di produzione di acqua calda, di climatizzazione delle unità abitative.
Attenzione perché se quest’ultimo intervento è effettuato assieme ad almeno uno degli interventi di efficientamento energetico previsti dal Decreto Rilancio (art. 119, comma 1 DL 34/2020) e nel rispetto degli altri requisiti previsti dal decreto, si applica il Superbonus, ossia la detrazione al 110%, con rimborso in 5 anni.
Per ogni approfondimento si rimanda alla Guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” elaborata e aggiornata periodicamente dall’Agenzia delle Entrate
Fonte: Vimar.com
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